Capacità dell’Operatore in Biodinamica Craniosacrale

 

 

 

 

 

Nel corso del lavoro per la definizione di Competenza, Abilità e Conoscenze dell’Operatore in Biodinamica Craniosacrale BCS, proviamo a confrontarci sulle Capacità (ovvero dal latino capacĭtas -atis, der. di capax -acis ‘atto a contenere’, i contenuti accolti all0interno). Questo elenco, non esaustivo, può essere usato come test di valutazione e costituire un’utile terreno per la definizione della professione.
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Capacità di base

Mantenere la presenza

Mantenere le qualità e la prospettiva dell’osservatore

Mantenere i propri centri o fulcri di attenzione

Mantenere la neutralità 

Percepire la Respirazione Primaria dentro di sé

Orientarsi:

Tempo

Spazio

Linea Mediana in sé stessi

Presenza nel corpo 

Campo relazionale

Campi Morfologici dinamici embrionali 

Stabilire il contatto e lo spazio appropriati:

Attenzione 

Intenzione

Verbale

Non verbale

Contatto con gli occhi

Contatto Diretto con il corpo fisico

Contatto / relazione con corpo dei fluidi

Risorse:

Riconoscere la risorse

Stabilire le risorse  

Rafforzare e incoraggiare le risorse  

Identificare e sostenere le capacità legate alla sopravvivenza 

Collegare le risorse presenti alla memoria di trauma 

Supporto del cliente per lavorare in unità gestibili (titolazione, modulazione o capacità di pendolamento)

Rispecchiare / riflettere:

Rispecchiamento somatico

Rispecchiamento verbale 

Ascolto riflessivo

Riconoscere quando è opportuno consigliare, referire i clienti ad altri professionisti

Rispetto dei tempi:

incontrare il tempo del cliente

modulare il nostro ritmo interno ai bisogni del cliente 

Rallentare

Accelerare

Seguire, monitorare, riconoscere i sottili segnali energetici e i cambiamenti :

Riconoscere l’attivazione

Riconoscere il congelamento

Riconoscere la scarica

Riconoscere il completamento

Riconoscere i cambiamenti del SNA

Riconoscere le risposte autonome:

Risposte simpatiche

Risposte parasimpatiche

Risposte del Sistema Nervoso Sociale

Seguire gli stimoli di attivazione e i clicli di attivazione

Seguire stimoli di risorsa e cicli di risorsa

Seguire cicli di scarica e comportamenti di scarica

Monitoraggio degli stati di coscienza :

Dissociazione:

Risposta di blocco

Allerta attivazione  – lotta o fuga 

Effetti degli shock 

Processo sensoriale del cliente e la capacità di integrare ciò che accade fuori e cosa accade dentro

Capacità verbali :

Creazione verbale di un contenitore sicuro 

Ascolto attivo con presenza

Risposta a specchio

Risorse a supporto verbale

Domande aperte  

Confini verbali

Sostenere verbalmente la persona nel riconoscere i propri bisogni 

Competenze craniosacrali biodinamiche : 

Monitoraggio delle maree e delle manifestazioni delle forze biodinamiche:

Impulso Ritmico Cranico (CRI) 

Marea Media 

Marea Lunga – Respirazione Primaria

Quiete locale – Still-point

Quiete Dinamica – Stillness

Livelli di Quiete Dinamica 

Linea mediana primaria 

Linea mediana originaria quantica 

Emergersione della Potenza

Dinamiche morfologiche dello sviluppo embrionale

Monitoraggio delle maree fluide:

Still Points

Stati di equilibrio 

Espressioni della potenza

Espressioni delle risorse

Fluttuazioni laterali

Fulcri inerziali

Schemi di compensazione

Stati di tensione membranosa bilanciata

Processi di Accensione

Riorganizzazione dei diversi sistemi 

Respirazione Primaria

Assestarsi nella Respirazione Primaria (Marea Lunga) e seguirne il flusso e riflusso dentro di sé

Tenere traccia e sostenere la RP dentro sé stessi  e nell’altro come riferimento per controbilanciare ritmi discordanti

Modelli di disfunzioni craniche:

Riconoscere i modelli di disfunzione della nascita  

Riconoscere i modelli di disfunzione di origine adulta  

Riconoscere i modelli SSB fisiologici

Flessione-Estensione – Torsione – Flessione Laterale

Riconoscere i modelli SSB non fisiologici 

Strain verticali alto e basso – Strain laterali – Compressione

Riconoscere gli effetti delle disfunzioni craniche su tutto il corpo (stomatognatico, colonna vertbrale, etc)

Forze formative embrionali, morfodinamiche:

Riconoscere modelli e impronte relative alla nascita e alla gestazione nella vita attuale 

Dal concepimento all’ impianto e durante lo sviluppo embrionale e fetale 

Modelli traumatici e modelli di intervento medico 

Modelli di attaccamento

Effetto e tossicità ombelicale 

Quattro fasi di nascita dal punto di vista del bambino

Accensione, processi di accensione dal concepimento

Senso complessivo del movimento di nascita 

Triade occipitale, C1 / C2 / C3 

Modellamento cranico alla nascita

Schemi del movimento evolutivo, filogenesi e ortogenesi 

Se hai domande
usa il modulo contatti 

 

Liberamente ispirato da Skills Self-Assessment for BCTA/NA Approved Teacher Application

https://www.craniosacraltherapy.org/wp-content/uploads/2013/04/Skills-Self-Assessment-for-Approved-Teacher-Applicaton-FINAL-7-7-16.pdf

 

 

dalle competenze della Regione Lombardia

Piano dell’Offerta Formativa

Possono accedere al corso di Biodinamica CRS le persone maggiorenni che abbiano assolto l’obbligo scolastico. Il monte ore minimo per la formazione specifica della Disciplina è di 350 ore frontali e riguarda i moduli didattici delle aree di indirizzo e professionalizzante. Il monte ore relativo al modulo didattico dell’area comune è da considerarsi in aggiunta al minimo stabilito.

Piano dell’Offerta Formativa
Monte ore minimo

Area culturale 50
Area personale 40
Area normativa 10
Area relazionale 40
Area tecnica 150
Altre aree 0
Totale monte ore frontali* (di 60 minuti) minimo strutturato in modo vincolante 290
Monte ore discrezionali 60
Monte ore totale omnicomprensivo 350

Di cui massimo il 20% di formazione a distanza, ad esclusione dell’area tecnica.
*N.B. ore frontali sono le ore svolte con la conduzione diretta e/o comunque la supervisione diretta all’attività da parte del docente.

e definiscono le DBN

Le Discipline Bio Naturali NON sono pratiche terapeutiche, estetiche, sportive o fitness

Dalla Legge Regionale : ”…consistono in attività e pratiche che hanno per finalità il mantenimento e il recupero dello stato di benessere della persona, che non hanno carattere di prestazione sanitaria, che tendono a stimolare le risorse vitali dell’individuo attraverso metodi ed elementi naturali la cui efficacia è stata verificata nei contesti culturali e geografici in cui la singola Disciplina si è sviluppata“.

Le Discipline Bio Naturali, un patrimonio per migliorare le relazioni umane, oggi rappresentate nel C.T.S. D.B.N. sono: Biodanza – Biodinamica Craniosacrale – Biofertilità – Bio-Naturopatia – Cinofilia Etico Bionaturale – Danza Creativa – Educazione Posturale al Lavoro – Equitazione Etico Bionaturale – Essenze Floreali – Jin Shin Do – Karate Tradizionale Biodinamico – Kinesiologia – Naturopatia – Ortho Bionomy – Pranic Healing – Pranopratica – Pratica Metamorfica – Qi Gong – Rebirthing – Reiki – Riflessologia – Shiatsu – Thai Chi Chuan – Tecniche Manuali Ayurvediche – Tecniche Manuali Olistiche – Tecniche Osteopatiche Olistiche – Tecniche Suono-vibrazionali Olistiche – Tuina – Water Shiatsu – Yoga

definizioni:

COMPETENZE – Le competenze denotano la mobilitazione dinamica e articolata da parte del soggetto di un insieme di risorse necessarie per gestire e presidiare una o più aree di attività, al fine di conseguire un determinato risultato lavorativo (output) in termini di qualità e nel rispetto dei parametri attesi. Esse descrivono la professionalità del soggetto e sono identificate a partire da un’analisi del processo di lavoro nelle sue principali articolazioni per aree di attività definite in rapporto ai risultati. Le competenze sono intese come rappresentazione del lavoro nella prospettiva del soggetto che lo realizza, attraverso l’investimento cognitivo che deve sviluppare per interpretare le attività.

ABILITA’ – Le abilità costituiscono una dimensione di carattere applicativo, sia che si tratti di abilità operative in senso stretto (ad es. “uso di strumenti di officina”), sia che si tratti di abilità relazionali (ad es. “applicare tecniche di ascolto attivo”) o di abilità cognitive (“applicare tecniche diagnostiche”). Le abilità concernono l’essere in grado di utilizzare specifici strumenti operativi (procedimenti, tecniche, metodi, tecnologie, ecc.) per la realizzazione di un compito. Traducono in atto una procedura formalizzata.

CONOSCENZE – Le conoscenze denotano l’avvenuta acquisizione/memorizzazione di un contenuto (fatti, concetti, regole, teorie, ecc); fanno riferimento alla padronanza mentale, formale, di per sè astratta dall’operatività.

Le competenze possono essere acquisite nei seguenti ambiti:

AMBITO FORMALE – Si intende un contesto istituzionale e formalizzato di acquisizione di competenze (formal learning) specificatamente strutturato e organizzato (in termini di obiettivi, tempi e supporti) e finalizzato all’apprendimento, nel quale viene coinvolto l’individuo con la specifica finalità di sviluppare determinate competenze e di conseguire un attestato relativamente a quanto appreso. Tale contesto, formalmente riconosciuto, è costituito dal sistema dell’Istruzione e dal sistema di Istruzione e Formazione Professionale, ovvero dall’insieme di percorsi ed azioni formative erogate dalle Istituzioni ad essi afferenti.

AMBITO NON FORMALE – Si intende un contesto di acquisizione di competenze che, pur non essendo specificatamente e/o esclusivamente strutturato come contesto di apprendimento (in termini di obiettivi, tempi e supporti), costituisce luogo di esercizio di attività che producono lo sviluppo di competenze; a tale contesto la persona partecipa comunque con la finalità prioritaria di apprendere (non formal learning). Rientrano nella fattispecie delle competenze acquisite in contesti non formali, le acquisizioni realizzate in contesti strutturati, organizzati e finalizzati all’apprendimento ma non formalmente appartenenti al sistema di Istruzione e di IFP.

AMBITO INFORMALE – Si intende un contesto di acquisizione di competenze non predisposto a tale fine (per esempio, acquisisco competenze facendo volontariato), ma che pure determina nella persona che opera in esso lo sviluppo di competenze.

vedi anche https://www.blogcraniosacrale.it/competenze-abilita-conoscenze-la-certificazione/

Vai al primo Questionario sulle Capacità dell’operatore
http://www.craniosacrale.it/blog/questionario-capacita-in-biodinamica-craniosacrale/