Commenti sullo Psoas

PSOAS DESCRIZIONE

 

Nei quadrupedi lo psoas va direttamente dalla colonna al femore. Una generosa porzione di mio-fascia che nei bovini è chiamata “filetto”. Nella postura eretta umana lo psoas connette colonna ai femori ruotando per inserirsi in posizione mediale-distale nel piccolo trocantere.

ORIGINE

Processi trasversi di L1-L5

Corpi laterali delle vertebre da T12 a L5

Dischi intervertebrali  da T12 a L5

 

INSERZIONE

Femore piccolo trocantere

LA RELAZIONE

Le funzioni di relazione dello psoas:

  • L’alto e il basso
  • L’interno e l’esterno
  • Lo scheletro assiale e l’appendicolare
  • La respirazione
  • L’andatura
  • Sessualità e funzioni viscerali

STRUTTURE CONNESSE

Lo possa è influenzato e ha influenza su molte strutture, eccone alcune:

  • Articolazione del femore
  • Colonna vertebrale
  • Articolazione sacro-lombare
  • Articolazione lombo-toracica
  • Reni
  • Surrenali
  • Aorta addominale e arteria iliaca
  • Plesso solare
  • Plesso lombare
  • Diaframma
  • Pavimento pelvico

FUNZIONI MOTORIE

FLESSIONE DEL FEMORE

Visto lateralmente il percorso dello Psoas: dalla colonna giù verso la porzione anteriore pelvica, attraverso la coxofemorale poi all’interno fino al piccolo trocantere. Possiamo dire che è un flessore dell’anca.

ROTAZIONE DEL FEMORE

Lo Psoas ruota mediamente o lateralmente il femore? Le opinioni sono contrastanti, poiché l’inserzione nel piccolo trocantere è leggermente posteriore alla linea mediana del femore, l’opinione più comune è che lo possa sia un rotatore laterale.

ESTENSIONE NELLA COLONNA LOMBARE

Le fibre inferiori e mediali dello possa spingono le vertebre anteriormente, creando l’estensione e un tilt, inclinazione anteriore delle pelvi.

FLESSIONE DELLA COLONNA LOMBARE

Le fibre superiori e più laterali dello psoas spingono T12 e le prime lombari inferiormente che può creare uno spostamento nelle sottostanti vertebre. Se ciò avviene la colonna lombare flette e provoca un tilt-inclinazione posteriore delle pelvi.

 

STABILIZZAZIONE DELLA COLONNA LOMBARE

La trazione bilaterale neutralizza l’azione delle fibre superiori e inferiori dello psoas, questa attivazione contribuisce alla stabilità lombare e supporta il torace e la stabilità del pavimento pelvico.

FLESSIONE LATERALE DELLA COLONNA LOMBARE

Se lo possa si contrae unilateralmente la colonna lombare flette verso il lato corto.

ROTAZIONE NELLA COLONNA LOMBARE E TORACICA

La rotazione spesso segue la flessione laterale. Dato il limitato movimento rotatorio delle lombari la maggior rotazione avviene nella articolazione lombo-toracica. Per l’orientamento diagonale delle fibre la rotazione è controlaterale.

SINERGIA CON IL DIAFRAMMA

Lo psoas ha connessione fasciale diretta con il diaframma respiratorio. A parte di tutte le altre, questa relazione è la componente chiave per un’andatura naturale. Possiamo affermare che l’attività dello possa comincia col la respirazione e che il camminare inizia dalla 12° vertebra toracica.

Le immagini qui proposte tratte da un filmato di una equipe di scienziati giapponesi, riproducono la funzione di questo flessore (ILEO PSOAS) durante la corsa di un atleta.

LO PSOAS NON E’ UN FLESSORE DELL’ANCA

di Liz Koch, liberamente tratto da http://www.pilatesdigest.com/the-psoas-is-not-a-hip-flexor/

Lo psoas è il muscolo centrale del corpo, l’unico che collega la colonna alle gambe. E’ classificato come flessore dell’anca. Questa è la storia biomeccanica, ma c’è un’altra storia. E’ una storia embrionale, di come la vita inizia e si sviluppa in utero. Una storia che ci dice di come ogni struttura del corpo emerge da una linea mediana fondamentale, chiamata la stria primitiva. In questo scenario lo psoas deriva dalla linea mediana ed è il messaggero del sistema nervoso centrale, parte integrante dei riflessi primari, della propriocezione neurologica e della integrità personale.

MESSAGGERO DI VITA

di Liz Koch, liberamente tratto da http://www.pilatesdigest.com/the-psoas-is-not-a-hip-flexor/

La ragione principale per cui credo che la ridefinizione dello psoas sia così importante è dovuta al nostro comportamento. Se pensiamo a questo tessuto come ad un muscolo flessore, procederemo a provare di allungarlo, rinforzarlo come ogni altro flessore. Se invece pensiamo che lo psoas sia primariamente un informatore neurologico, delicato, agile, tessuto bio-intelligente, cominceremo ad ascoltarlo e riconoscerlo come un messaggero di vita. E’ certo possibile im
pegnare lo psoas come flessore, ma facendolo interferiremo con l’esperienza di una profonda e completa rilassatezza o neutralità del nostro centro. Gli psoas non sono deboli, sono esausti. Alla fine è uno psoas reattivo che aiuta la flessione dell’anca a funzionare con il giusto sforzo.

UN ORGANO DI PERCEZIONE

di Liz Koch liberamente tratto da http://www.positivehealth.com/article/bodywork/the-primordial-psoas-and-the-chakra-system

Nella profondità del nostro corpo fisico emerge un tessuto bio-intelligente chiamato Psoas. Questo tessuto misterioso è definito in un paradigma biomeccanico come muscolo della stabilità centrale, eppure lo Psoas, come la lingua, è più un organo di percezione che non una parte muscolare anatomica o funzionale. E’ il piccolo “filetto” del corpo umano: succoso, delicato, tenero e molto reattivo.

 

 

MUSCOLO DELL’ANIMA

 

Nella tradizione Taoista lo Psoas è riferito come “muscolo dell’anima”. Merriam-Webster definisce la parola anima come l’essenza immateriale, il principio animatore, il sè totale, attivo ed essenziale; la natura morale ed emozionale dell’essere umano. Nell’esprimere il nostro desiderio profondo per l’integrità, per la passione e la possibilità, il nostro Psoas rivela le sue qualità di anima, come pervase dentro la nostra stessa carne e sangue.

Lo psoas è un messaggero del nostro centro. Emerge dalla linea mediana embrionale e diventa un ponte che connette molti strati, sistemi e sottili espressioni dinamiche. Connette il sistema nervoso centrale con il cervello enterico, letteralmente incarna il nostro più profondo istinto di sopravvivenza e più profondamente il nostro basilare desiderio di svilupparci.

La natura dello Psoas è bio-morfica (forma vitale), non è condizionato. Non è dedicato all’essere o al mantenere l’organismo bipede spinto nel guardare avanti. Piuttosto, una volta che è liberato dalla schiavitù storica e culturale, lo Psoas accende le sue origini primordiali di possibilità, provocando un’emergere creativo momento per momento. Questa resilienza, questa elasticità del centro (core) viene richiamata nello spazio e nel tempo: soluzioni creative, nuove idee e l’apertura del cuore è quello di cui c’è bisogno in un mondo che cambia rapidamente. Diventare consapevoli dello Psoas rivela non solo  la nostra personale esperienza umana, ma provoca anche il potenziale sconosciuto della specie umana a manifestarsi nel più grande campo della vita.

 

Parlando dello Psoas: dietro ad un muscolo c’è un intero organismo