Errata Corrige

Quando diciamo che il Meccanismo Respiratorio Primario, MRP, è nato dalle intuizioni di W.G.Sutherland, stiamo sbagliando. E’ solo recentemente che è in atto una revisione storica e una più corretta attribuzione a Emanuel Swebenborg (1688 – 1772) l’inizio di quel pensiero che è alla base dell’Osteopatia e dell’ Osteopatia Craniale.
Swedenborg fu filosofo, teologo e ricercatore in moltissimi campi, ebbe le prime intuizioni sulla motilità del cervello. Scriveva nel libro “The Brain” nel 1744 ( il libro fu tradotto e pubblicato in inglese in due volumi tra il 1882 e il 1887) 

“il cervello possiede un movimento ondulatorio che lo collega alle torsioni del cuore, o potrebbe essere che quest’ultimo si muova in accordo con l’ondulazione del cervello. In più è stato scoperto in questo secolo che il midollo, sia l’allungato che lo spinale vibrano e respirano e si elevano e si abbassano come nella fermentazione”
E. Swebenborg, (tradotto dalla pagina di wikipedia inglese)

L’opera di Swedenborg è immensa, e poco ri-conosciuta, per la sua bibliografia  questo è il sito più accreditato.

Fuller_CoverIl maggior contributo alla conoscenza dell’influenza di Swedenborg su A.T. Still e specialmente sul pensiero di W.G.Sutherland ci viene da David B. Fuller che nel libro Osteopathy and Swedenborg,  pubblicato solo nel 2012.
Di Fuller abbiamo trovato un articolo del 2008 e molto esauriente che potete leggere qui, in inglese ovviamente “Fuller_Article-New_Philosophy_October-December_2008, di cui traduciamo e sintetizziamo delle parti.

Swedenborg era uno scienziato che divenne un filosofo in cerca dell’anima. Studiò approfonditamente l’anatomia per scoprire ulteriori manifestazioni dell’anima nel corpo. Nei suoi studi tra il 1730 e il 1740 descrisse dettagliatamente la struttura la funzione e il movimento del cervello. Scrisse prima un libro intitolato The  cerebrum poi il secondo più ampio intitolato The Brain, scritto tra il 1743 e il 1744. Rimase non pubblicato durante la sua vita.
Dal 1745 Swedemborg lasciò gli studi scientifici per quelli teologici, si mise a studiare la Bibbia e le scritture. Sviluppò una nuova e unica cosmologia e teologia fino alla sua morte nel 1772. Le sue idee scientifiche hanno comunque permeato quelle teologiche e mistiche. Swedenborg riconosceva che Dio fosse saggezza infinita e che la sua saggezza si manifestava nella creazione, e lo studio della forma umana lo avrebbe aiutato a capire quella saggezza del Creatore.
Nel libro The Brain descrisse l’importanza dello studio della funzione anatomica, struttura e funzione come manifestazione dell’anima che vi si riflette. Il corpo come veicolo dell’anima e della sua intelligenza intrinseca. In questa interazione riconobbe lo scopo come risultato finale, la causa come il mezzo con cui lo scopo si manifesta e l’effetto come il risultato finale. Così l’anima è lo scopo, il cervello la causa e il corpo l’effetto.  (sintesi)
Movimento del cervello. Swedembrog descrisse un sottile movimento di espansione e di contrazione che anima il cervello. Descrisse il movimento delle strutture durali del midollo del sistema nervoso e delle meningi intracraniche e delle ossa craniche. Diede della qualità di “flusso a spirale “ o “spiral fluxion” che permette ad ogni parte di muoversi in strutture contigue…

Il movimento del cervello, disse, era primario rispetto a quello della respirazione polmonare.
Swedenborg riconosce che i ritmi organici che ci permeano hanno un ruolo  importante nell’unità di spirito, mente e corpo, la vita è movimento, ritmico che coordina il movimento organico che avviene a tutti i livelli . (Brain, volume 1 pag 58-56) 
Riconobbe il liquido “distillato”, (il liquor) come ubiquitario.La sua essenza essere oltre la comprensione dei sensi e lo riconobbe come una forza determinante, come luce.
Liquore (spirituous fluid) come intimamente collegato al movimento del cervello che deriva la propria forza dall’anima, vera causa del movimento del cerebrum. Descrisse il movimento dei ventricoli.
Per sintesi Fuller indica i seguenti punti delle idee di Swedenborg:
1-Il concetto di stati discreti che si manifesta nelle corrispondenze di Anima-Mente-Corpo e dell’interazione con il Tutto.
2-Struttura e funzione come centrali nella definizione dello scopo.
3-La primaria importanza del movimento intrinseco di espansione e contrazione del cervello, che viene trasmesso a tutto il corpo, come mezzo dell’interazione con la ritmicità che ci anima.
4-Il movimento reciproco delle membrane durali, trasmesso alle ossa craniche così come alla pleura al peritoneo e alle terminazioni nervose nel resto del corpo.
5-Movimenti specifici delle singole ossa craniche, attraverso le relazioni suturali e i corrispondenti movimenti della dura e del cervello.
6-Il ruolo dell'”spiritous fluidic essence” ovvero dell’essenza liquorare fluidica che va dalla corteccia crerebrale al sistema nervoso ed il ruolo del sangue e degli altri fluidi
7-Il “Circolo della Vita” come la natura pulsatile e la distribuzione animata del Liquido Cerebro Spinale.

Leggendo l’articolo di Fuller è impressionante la corrispondenza delle ricerche delle idee di Swedenborg con quelle di Sutherland, che descrive le 5 Componenti del MRP Meccanismo Respiratorio Primario quasi esattamente 200 anni dopo,
-Mobilità delle ossa craniche
-Mobilità del sacro tra le ossa iliache
-Mobilità e architettura delle membrane meningi intracraniche, fino al sacro
-Fluttuazione del Liquor
-Motilità del Sistema Nervoso Centrale
Trovate delle corrispondenze ?

Ida Rolf  (1896–1979) fondatrice del Rolfing conobbe Sutherland e scrisse

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“…Quello che il Dr. Sutherland insegnava e quello che veniva dalle intuizioni del grande mistico e scienziato Swedenborg, non era solo che c’erano dei punti riflessi nella testa, ma che la testa fosse parte del sistema respiratorio. Insegnò che la respirazione non era che un movimento secondario dei polmoni, era un movimento del cranio, che attraverso questo pompava Liquido Cerebrospinale attraverso la colonna spinale. Questo sembrava incredibile agli scienziati del tempo. Swedenborg scrisse il libro chiamato The Brain, che anticipa le premesse dell’osteopatia craniale….” Dal testo Rolfing and physical reality di Ida Rolf. 
Vedi i seguenti link in inglese:   e anche  
http://redwoodempirerolfing.com/how-swedenborgs-mysticism-influenced-osteopathy-rolfing-and-the-lineage-of-the-fledgling-esalen-institute/
Per chi volesse approfondire c’è l’articolo di Theodore Jordan, pbblicato su International Journal of Osteopathic Medicine che gentilmente il centro craniosacrale ha messo a disposizione.
E naturalmente il libro di David B. Fuller Osteopathy and Swedenborg: The Influence of Emanuel Swedenborg on the Genesis and Development of Osteopathy, Specifically…
 
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Osteopathy and Swedenborg