Lo stato di Flow. 1-2 Aprile 2023

Lo stato di flow, come flusso e coerenza, in questo incontro della serie Biodynamics Experiences. Vedi il programma completo

Mihaly Csikszentmihalyi, il “padre” del concetto dello Stato di Flow (o Stato di Flusso), lo descrive come il momento in cui mente e corpo, assorbiti totalmente in una data azione, entrano in una condizione di concentrazione armonica.
-Chi lo sperimenta si sente preso del tutto da un’attività che lo trascina come una corrente.
-D’un tratto, il mondo esterno smette di esistere.
-Cessano i rumori. Cessano le pressioni esterne.
-Non ci sono più né distrazioni, né pensieri negativi.
-Non ci sono altre urgenze.
-Non è possibile dedicarsi ad altro perché quell’attività ci rapisce completamente e noi cavalchiamo il momento. Lo dominiamo.
-Ci sentiamo trasportati da una forza positiva, potente, ma amica, che cio permette di raggiungere traguardi inaspettati e di ampliare la nostra coscienza e conoscenza.
-In questo autentico stato di grazia, ci sentiamo più che vivi.
-Siamo felici, stiamo perfettamente bene. Insomma, siamo in estasi.
(Tratto da https://www.efficacemente.com/mente/stato-di-flow/ e da https://mastercoachitalia.com/2023/03/01/stato-di-flow-cose-e-come-riconoscerlo/ )

In questo incontro esploreremo le differenze e affinità tra “mindfulness”, “stato di presenza” e “flusso”.

Massimiliano Baracchini: Il flow ha due facce: l’essere completamente assorbito nel compito che portiamo a compimento, e il sentirsi in controllo dell’attività che conduciamo in modalità minimo-sforzo. La mindfulness aiuta nell’essere in controllo, ma non lo fa nell’essere assorbiti nel compito. L’essere coscienti del sé è associato negativamente al flow. La mindfulness è una relazione con sé stessi, mentre l’ essere assorbiti nel flow è una relazione fra persone. 

 

Paolo Maderu Pincione: associo l’idea di essere nel flusso ad una esperienza di integrazione e coerenza dei nostri sistemi corporei, nei diversi piani dello spazio, Orizzontale-Viscerale, Verticale-Muscolo/Scheletrico, Sagittale-SNC e nella quarta dimensione del Tempo, il tempo come obbiettivo, come scopo. L’integrazione di questi quattro elementi può creare una risonanza , un Entaglement (termine della teoria quantistica) che coinvolge nostra relazione con la Respirazione Primaria.

 

Stefano Frediani : Faremo esperienza  di un modello di  flow  biodinamico orientandoci progressivamente :
-alla presenza come coscienza di un  mondo sensoriale al di fuori di noi e di un mondo percettivo al nostro interno ; -alla centratura come comunicazione dei due mondi della presenza; -alla presenza dell’Altro nella  dimensione somatica e psichica del flow; -alla concentrazione (come elemento di selezione/esclusione) , all’attenzione divisa (come elemento di osservazione duale) all’attenzione unificante come stato di piena coscienza del tutto; -all’intenzione come processo di invio di  informazioni nello spazio creato dall’attenzione; – con l’intenzione di  arrivare ad uno stato di flow dei diversi livelli dell’essere oltre la dimensione fisica dello spazio/tempo in relazione alla Marea lunga ed alla Quiete.

da Steven Kotler