di Franco Bistolfi
Che il suono possa propagarsi attraverso i tessuti non uditivi è dimostrato dalle risposte cardiache fetali evocate da suoni esterni attraversanti la parete addominale della madre, la parete uterina e il liquido anmiotico. (L’argomento è stato ripreso recentemente alla 24th Annual International Conference of the Engineering in Medicine and Biology Society da Magenes e coll.)
I tessuti non uditivi che possono fungere da mediatori di onde acustiche sono la pelle, le fibre del tessuto connettivo e muscolare, il sistema di cellule MC (Tabella 3 I). La via di trasmissione osteotimpanica, ben nota in otorinologia, rappresenta una forma particolare di coinvolgimento del tessuto connettivo intraosseo costituito da fibre collagene che si alternano ordinatamente con l’icirossiapatite negli osteoni, entrambi sistemi piezoelettrici…