“Soltanto per un momento, pensate al vostro corpo come se fosse fatto di vetro; come se voi foste una casa di vetro attraverso cui si riflette il Respiro della Vita. Vi si riflette completamente senza neanche toccare la vostra casa di vetro. Osservate il Sole riflettersi sulla Luna e il riflesso dalla Luna su tutto l’oceano. Quel riflesso che non tocca né la luna né l’oceano ma li illumina, creando un’immagine bellissima. La luce! La Luce Liquida!” da un discorso di W.G. Sutherland tenutosi il 3 Gennaio 1953 a Kirksville.
Una breve intervista di Susi Sara Franchi a Maderu Paolo Pincione e Stefano Frediani.
Susi chiede :
“ Questo corso di formazione a Camaiore, offre un’occasione di confronto tra diversi approcci della Biodinamica in campo Craniosacrale e della Medicina Manuale Osteopatica, come sembra emergere dalle vostre esperienze professionali, ce ne volete parlare ? “
Maderu :
“ Si, ed è per questo che secondo me è un unicum nel campo della Biodinamica, BCS. A parte l’amicizia e la conoscenza reciproca con Stefano, i nostri percorsi hanno seguito due strade diverse quello “sanitario” e quello orientato alla salute e alla vitalità. Almeno fino ad ora, c’è stata una scarsa comunicazione tra i due campi. La Biodinamica per l’ Osteopatia è un percorso post-graduate, una specializzazione riservata agli Osteopati diplomati e spesso considerata qualcosa di misterioso che segue e o prosegue, la cosiddetta Osteopatia in campo craniale “biomeccanica”.
Stefano :
“ Ci sono linguaggi e scuole diverse, a partire dal modello americano di James Jealous a quello anglosassone di Franklin Sill passando per altri modelli (come quelli di Michael Kern e Michael Shea) che hanno contenuti “biodinamici”. La considerazione che ho maturato negli anni è che il rivolgersi alla Salute, intesa come la risorsa intrinseca della vitalità in ognuno di noi , è un superamento dell’approccio basato sul sintomo specifico. E’ di fatto un ribaltamento della prospettiva, che si può affiancare alla competenza medico- diagnostico- terapeutica, per vedere il paziente-cliente-utente nella sua interezza, per valorizzarne le risorse e le potenzialità di espressione dell’essenza di salute.”
Susi:
“ Ma nella vostra esperienza ci son tecniche diverse o cosa cambia nei fatti questo approccio ?”
Maderu:
“E’ quello che esploreremo anche nel corso … In realtà, la mia esperienza e la nostra formazione si basano sulle capacità dell’operatore di sentire e di ascoltare in primo luogo se stesso. La BCS è, per noi, basata sulla presenza dell’operatore e sulle sue capacità incarnate di percepire la Quiete e la Respirazione Primaria dentro di sé. Questa è una delle basi per la creazione di un campo di relazione sicuro, empatico, di accoglienza e di sostegno con l’altro. …
Stefano:
“ Pur nell’idea che vi siano molte componenti comuni ai due modelli penso che l’attenzione che la Biodinamica Craniosacrale, BCS, dedica alla relazione e non solo al contatto, con il paziente sia una delle differenze più rilevanti, questo si traduce anche in modalità di approcci manuali parzialmente diversi tra loro. Anche i concetti embriologici ed anatomici, che sono patrimonio comune, nel modello di Maderu sono declinati in una maniera fortemente esperienziale, centrata sull’operatore. Questa è solo una delle componenti del lavoro di Consapevolezza dell’operatore che rende il percorso, dapprima di formazione e poi di pratica in BCS un vero e proprio percorso di crescita personale e relazionale .
Maderu :
“ Beh, sì. L’esperienza incarnata (l’embodiment che suona meglio nell’originale inglese) della propria anatomia, della creazione della nostra forma ovvero la nostra embriologia, sono alla base della conoscenza di sé, appunto. Ma non solo, anche la capacità di comunicare, con le parole, con un linguaggio dell’anima. Sopratutto nei confronti delle esperienze traumatiche, è una parte del nostro percorso, …
Susi :
“ è anche per questo che abbiamo previsto l’inserimento di elementi di Counseling con Gian Paolo Del Bianco e dei Fiori di Bach con Niccolò Ferrari… perché il lavoro sul corpo include la parola come comunicazione del significato simbolico e dell’anima …”
Stefano :
“ Questa è la parte più delicata e distintiva. Si è già detto che l’operatore attraverso la Biodinamica Craniosacrale ricerca la Salute, non si occupa quindi di patologia, in linea con il principio di A.T.Still, padre dell’osteopatia, secondo il quale “il compito è cercare la salute, tutti sanno trovare la malattia”. E questa ricerca passa per l’accesso allo spazio che è dentro ognuno di noi e che consente di connettersi con la Salute, ricordando che quest’ultima è sempre presente . Vorrei concludere con quanto scrive, in modo efficace e sintetico, il collega H. Pelz nel Manuale di Medicina Osteopatica di J. Mayer : “L’osteopatia in campo biodinamico…è un “orientamento” verso l’autenticità dell’essere”.
Maderu :
“ Mi sembra proprio una bella conclusione, non cerchiamo soluzioni, magari preconfezionate, ma offriamo spazio, accoglienza, sostegno perché la ri-soluzione avvenga e ce ne si possa ri-appropriare … La BCS la trova nella dimensione della Quiete Dinamica che è alla base della vitalità che chiamiamo Respirazione Primaria.
Susi:
“Grazie di questa bella conversazione, io nel corso mi occuperò sia di trasmettere strumenti che permettono di lavorare sull’aspetto energetico come il Reiki, sia tecniche di massaggio per aiutarci ad allentare le tensioni del corpo, e ridurre lo stress, affinchè la persona possa entrare più agevolmente in uno stato di “quiete”.
Docenti del corso;
Dott. Stefano Frediani: Medico chirurgo. Spec. in Odontostomatologia. EROP Diploma in Osteopathic Medicine. Formazione in Terapia Cranio Sacrale. Master universitario in Posturologia Clinica ed in Osteopatia Posturale. Docente in alcune scuole di osteopatia e in due Master Universitari.
Paolo Maderu Pincione: pratica, insegna e divulga intorno alla biodisciplina Craniosacrale e alla Biodinamica dal 1996. Responsabile dell’Istituto Terapie Cranio Sacrali ITCS (ora Respirazione Primaria, RP, asd), co-fondator dell’Associazione Craniosacrale Italia A.CS.I., responsabile del sito www.craniosacrale.it, curatore di numerose pubblicazioni e libri nel campo. Tiene corsi di formazione professionale e avanzata in biodinamica cranisacrale, consapevolezza corporea e anatomia e embriologia esperienziale.
Dott.ssa Susi Franchi: Massofisioterapista (Del. Reg. Toscana n°234 del 21.3.90) esperta in massaggio linfodrenante, massaggio olistico e riflessologia plantare. Laureata in Scienze dell’Educazione Sociale presso l’Università degli Studi di Firenze. Operatrice Olistica e Counselor Olistico in PNL. Master Reiki metodo Usui Shiki Ryoho, conduce gruppi di formazione da oltre quindici anni.
Dr. Gian Paolo Del Bianco: Counselor Individuale, di Coppia e di Gruppo, Mediatore Familiare, Naturopata. Ph.D in Psicologia Generale (USA); Master in Psicologia della Famiglia e in Scienze Criminologiche, si è perfezionato in Psicobiologia Emotivo-comportamentale Integrata con la Dott.ssa Erica Poli. È direttore didattico dei corsi dell’Università Popolare di Lucca, per la quale svolge l’attività di docente in vari corsi, tra i quali, il Triennale di Counseling ad indirizzo Simbolico Metaforico. È attualmente presidente di As.C.O.N. (Registro Nazionale per Counselor, Operatori Olistici e Naturopati).
Niccolò Ferrari: Naturopata/Operatore in Discipline Bio-naturali, Floriterapeuta, Pranoterapeuta, Guida di Gruppi di Meditazione e Bio-naturopata. Si è formato presso l’A.MI. University di Milano e l’Università Popolare di Lucca, Ente Formativo per il quale svolge l’attività di docente nel corso Triennale di Naturopatia e nel corso in tre livelli di Fiori di Bach.