Presenza 2

“ Le tecniche sono utili ma non efficaci se disgiunte dalle qualità umane di chi ascolta. L’esperienza dell’ascolto e della presenza rende più nutriente il nostro modo di essere al mondo e di vivere le relazioni non soltanto professionali ma anche personali. “ Carl Rogers

Rogers, padre dell’approccio centrato sulla persona in psicoterapia individua tre condizioni affinché la relazione d’aiuto abbia successo per la chiarificazione accettazione del vissuto emotivo e dell’esperienza a qualunque livello :

  • Empatia
  • Autenticità
  • Accettazione incondizionata

Un’altro aspetto della PRESENZA, come qualità che può fare emergere le RISORSE  del cliente.

Questa immagine mostra l’ideogramma della parola ascolto in lingua cinese, che mette in risalto gli organi sensoriali, la cosiddetta attenzione unitaria che potremo definire globale e che coinvolge soggetto e oggetto e il cuore come componente sensitiva. 

Qualità per lo sviluppo della presenza:

CONNESSIONE
Il contatto con me stesso, il mio corpo, i miei pensieri, le mie emozioni, il mio spazio.
La capacità di connessione con l’altro a partire da me. L’empatia caratterizza questa connessione.

ACCORDO
La capacità di concordare ed essere in armonia con i bisogni, con le emozioni, la capacità di riconoscerli di farli emergere in sé e nell’altro.

FIDUCIA
La capacità di affidarsi e si sostegno dell’affidamento, le qualità relazionali relative all’attaccamento e alla capacità di recupero di una sana relazione tra dipendenza e interdipendenza.

SPAZIO
La consapevolezza e la capacità di regolazione dello spazio relazionale, di sottolineare i confini ed i limiti necessari sia fisici che emotivi.

RICONOSCIMENTO
La qualità di riconoscere, attribuire e sperimentare le nostre risorse intrinseche, la Respirazione Primaria come potere di guarigione, di benessere, di equilibrio e di amore. Il profondo senso della vita che trascendente la materia e entra in aut territorio altro, trascendente, spirituale.