dall’introduzione di Maderu Pincione:
Questo libro mette in primo piano il principio evangelico “Medice, cura te ipsum” (medico, cura te stesso) che, applicato alla biodinamica craniosacrale comporta la capacità dell’operatore di provare fisicamente compassione ed un profondo senso di quiete nel cuore. La biodinamica craniosacrale diventa allora, come sostiene Michael Shea nel corso delle oltre 300 pagine del libro, anche una forma d’arte o di preghiera che può essere usata da tutti gli operatori in terapia manuale, (sarebbe lungo farne l’elenco) ma anche da psicologi, da chi si occupa di prenatale e nascita, e in generale da tutti coloro che operano nel campo della Cura e della Salute. Il testo fornisce una ampia documentazione sulla storia e sulle frontiere più avanzate della ricerca nel campo dei rapporti corpo (fisiologia), mente (sistema nervoso sociale) e ambiente (spazio), mettendo a confronto quelle che sono considerate discipline diverse, ma che in realtà sono frutto delle stesse intuizioni e dei medesimi principi base. Così lo studio della biodinamica si collega e si relaziona con lo studio dello sviluppo embrionale, della psicologia del profondo e della vita prenatale, dell’osteopatia, della teoria del trauma, del rolfing, del misticismo e della scienza quantica.
Il libro diventa uno strumento prezioso sia per chi conosce e pratica il craniosacrale, che per chi vi si accosta per la prima volta. La descrizione delle abilità di base per la percezione dei movimenti del corpo fluido, le cosiddette Maree e la Respirazione Primaria come agenti della salute e dell’integrità del corpo, sono una guida e uno stimolo alla conoscenza e un supporto fondamentale per la pratica. Un contributo importante del lavoro di Michael Shea è nel campo dell’ostetricia e della pediatria, che sono sempre più in primo piano nella visione della medicina olistica, sia per la prevenzione che per la ricerca dell’origine della salute e della malattia. Il lavoro con le gestanti, con i neonati e bambini è un territorio fondamentale di applicazione della biodinamica craniosacrale, dove esperienze cliniche e ricerca si stanno sempre più concentrando. La relazione cliente-terapeuta messa a confronto con la relazione madre-bambino sottolinea la primarietà e la delicatezza del ruolo dell’operatore e crea dei presupposti teorici di base per l’elaborazione di un’etica professionale nel campo delle discipline manuali.
L’accento sulla struttura e sulla funzione della linea mediana come centro del cuore e del corpo aiuta a definire con chiarezza la Biodinamica Craniosacrale distinguendola da ogni altra forma di terapia Craniosacrale.
Embriologia Umana – La storia delle origini
Con le illustrazioni originali di Friedrich Wolf e testi a cura di Jaap van der Wal. Il primo poster dello sviluppo embrionale. Una sintesi illustrata a colori degli acquarelli originali contenuti nel libro. La suddivisione nelle prime quattro settimane dello sviluppo embrionale dell’uomo ci permette di osservare il processo della creazione e l’azione delle forze morfologiche dello sviluppo. Le immagini di questa rappresentazione, unica nel suo genere, suggeriscono attraverso la delicatezza e la liquidità del tratto la presenza invisibile di una fluida potenza creativa in atto.
Michael J. Shea, Ph.D.
Ha studiato il Concetto Craniale per trent’anni ed insegnato psicologia somatica, lavoro mio-fasciale, manipolazione viscerale e craniosacrale negli USA ed in Europa. La sua specializzazione è nel trattamento di neonati e bambini con problemi neurologici e ritardi nello sviluppo. Il suo lavoro pediatrico craniosacrale è stato presentato in ospedali, cliniche e università pediatiche negli USA. Nel 1986 è stato uno dei primi istruttori certificati dell’Upledger Institute, prima di co-fondare l’IABT (International Affiliation of Biodynamic Trainings). Terapista del massaggio in Forida, dove vive, dal 1976.