Il Mare Intorno a Noi. The sea around us.

“Il Respiro della Vita è come  una casa in fondo all’oceano con tutte le finestre e le porte aperte. 
Siamo immersi nel Mare intorno a Noi, che continua a muoversi dentro, attraverso, intorno e oltre anche se siamo fermi.” 

“Breath of Life is like a house under the sea with all the windows and doors open. We are immersed in The Sea Around Us, which continues to move in, through, around, and past us, even as we are physically still.”  

Adah Strand Sutherland

Questo scriveva la moglie di William Garner Sutherland. La frase “Il Mare intorno a Noi” è diventata una delle più citate metafore del Respirazione Primaria. Non solo, si dice che Adah Strand Sutherland dipinse un quadro per illustrare questo pensiero. Mi immagino il quadro nel salotto di casa Sutherland, fonte di ispirazione per i suoi amici e conoscenti. Per anni, nei corsi, nelle conferenze, nei libri e negli articoli quest’immagine è stata raccontata e commentata. 
Ma nessuno, a mia conoscenza l’ha mai nè trovata, parlo dell’originale, ne tentato di riprodurla. 
L’ho cercata per anni invano finche non mi è venuta l’idea di ricrearla. Forse siamo i primi a pubblicarla, almeno per quanto riguarda il web.
Questa l’anteprima. Il disegno è di Marco Dominici.  Una in Italiano e l’altra in Inglese.  
Paolo Maderu Pincione

 

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Segue la parziale traduzione del “The Sea Around Us”  un discorso in memoria di W.G. Stutherland

“Il mare intorno a noi”
di J. S. Jealous.
da “the cranial letter, August 2002, volume 55, number 3”

Nel suo messaggio drammatico, Rachel Carson ci racconta una verità tremendamente profonda sulla natura e sulla vita. Nel suo libro “The Sea Around Us” quasi oltrepassa i limiti della nostra immaginazione quando parla di rocce liquide e fluttuanti che si modellano in una grande Marea marina. Il mare ha lasciato la sua impronta nelle rocce indurite. Chi può immaginare tutte le montagne della terra come un mare liquido mosso da una grande Marea?

Il dramma del calore della liquefazione e della trasmustazione va oltre la nostra immaginazione. Ed è così anche con la natura. E’ saggia e imprevedibile. E’ così con il divino, un inimmaginabile Mistero di Amore che ci muove sempre nell’inaspettato oltre ogni immaginazione. 

L’Osteopatia è così. Sembra come ci si possa assestare in un confortevole sistema di credenze e improvvisamente ci si trova scossi dai nostri punti di vista.Ci si trova sfollati in una comprensione più profonda e ricca. Tutta la nostra vita cambia. Siamo tutti nella nave, sul mare senza conoscere il porto di destinazione. Il Dott Sutherland ha vissuto al limite di un mare sconosciuto. In un tentativo di ricordare William G. Sutherland, vorrei riflettere e commentare sulla Presenza della Respirazione Primaria e del Mare Intorno a Noi. (…)

Il Mare Intorno a Noi, la sua infinita varietà di movimenti e di espressioni è il nostro ambiente naturale. La nostra consapevolezza di ciò è lo stato naturale della mente. Emergere in ciò crea l’unità. 

La moglie di Sutherland fece un dipinto a olio per lui. Proponeva la sua comprensione della Marea. Mi è stato riferito che questo era il dipinto di una casa sotto il mare. Tutte le porte e finestre aperte e le si attribuiscono le parole “la dimora di mio padre ha molte stanze”: Fin dalla metà degli anni settanta quest’immagine è entrata nella mia vita come un enigma, una ispirazione e un fatto. Quest’immagine mi ha fatto sentire più sicuro di fronte alla profondità della vita…e finalmente questo Mare Intorno a Noi è diventato reale per me.

Il Mare Intorno a Noi è più di un profondo silenzio. E’ presenza è Amore. (…) Anche se non ne sei consapevole, sai che il mare e la sua infinita sono presenti. Il Mare Intorno a Noi è la nostra essenziale fonte di cibo, amore e divenire. Questo processo vivente e palpabile crea un cambiamento in noi stessi, incomparabile con ogni altra forma di guarigione. Semplicemente diventa Intero, trasparente e completo. Ci si stupisce dalla intima comunione con la vita e i suoi effetti sulla nostra densità, destino e la nostra capacità di cambiamento. L’Osteopatia  inizia per noi sotto o tra le nostre mani. Impariamo a sentire la resistenza e ad interfacciarci con lei. Andiamo verso la barriera, lentamente, velocemente, facilmente e talvolta con frustrazione. Se siamo fortunati, qualcuno ci fornisce una scelta tra barriera e direzione facilitata. Se continuiamo, impariamo che il movimento genera più movimento e che il tutto muove la parte e che la fine del trattamento non è il rilascio articolare, ma un cambiamento nella totalità del paziente.

Ho iniziato il lavoro craniale credendo che la respirazione primaria fosse all’interno del paziente. Dove, nessuno potrebbe essere d’accordo. Come ognuno vi si connetta, oltre che con la modulazione del SNC, nessuno può dirlo. Per poterlo risolvere bisognava andare più a fondo. Emersero piccole comunità, i gruppi che si formavano e argomentavano su ossa, fluidi e potenza. … Ci si sentiva obbligati a esplorare queste idee. Perché? Perché i pazienti rispondevano. I risultati clinici riflettevano una verità più profonda. Ossa, fluido, potenza, strato dopo strato, sempre con maggior precisione. 

Movimento-qual’è quello terapeutico?

Quale onda è La Onda?

Convergenza di temi, divergenza di applicazioni. Più fisica, misteri ancora nascosti. Dove è il fulcro? Impariamo e impariamo, i pazienti guariscono, ci troviamo a fronteggiare casi ancora più difficili e un ego che sente paura quando smette di essere la forza dietro la conoscenza e l’azione.

Allora appaiono quei momenti di verità, quando l’inaspettato irrompe nel trattamento e infrange quello che, precedentemente, era il senso di quello che è la respirazione primaria. L’inaspettato movimento di qualcosa fuori dal paziente; forse un Silenzio, forse un fulcro distante. Ci si mette in cerca di risposte. Certamente W.G. Sutherland e i suoi allievi ci hanno lasciato tracce che la respirazione primaria non è all’interno del paziente.I Passano anni tra le domande e le risposte. l punto di riferimento durante il trattamento passa dall’interno all’esterno del paziente. La presenza esterna della Respirazione Primaria entra nelle nostre vite in altri momenti che non sono il trattamento. La convalida della sua Presenza del Mare Intorno a Noi ci segue nella natura selvaggia, ci segue in momenti di benedizione da parte di persone col la purezza del cuore (…) e il Mare Intorno a Noi emerge nei nostri cuori. Qualcosa fuori di noi comincia a creare la nostra “consapevolezza del momento” e questa consapevolezza così creata ci permette di servire. Cominciamo a capire che la consapevolezza individuale non è uno strumento da usare ma un elemento di saggezza che rispecchia il Mare Intorno a Noi. Ognuno realizza che la propria consapevolezza è stata trasformata dalla Marea ed è sostenuta dalla Marea e che può essere portata via dalla Marea. In altre parole le nostre capacità durano soltanto quando la Marea le sostiene, poi passa il momento. Il futuro non è garantito. In ogni trattamento ognuno inizia come un principiante e talvolta il mare, il suo silenzio e la sua presenza, emerge e talvolta c’è un elemento di semplicità che rende il trattamento conciso, breve. Talvolta entriamo in uno stillpoint, che sembra riempire tutto lo spazio tra noi e l’orizzonte. Il momento continua tutto il giorno e la notte e anche la notte ci si sente dentro questo Mare Intorno a Noi tutti. Talvolta retrocede e rifluisce con un silenzio così profondo, come per sempre.

Talvolta viene a terra rigonfio di presenza che ci crea che ci sostiene. Ci è stata data una vita per servire al servizio.

Non ho mai visto questo dipinto della casa in fondo al mare, ma mi ha sostenuto quando la mia ragione era frazionata dalla realtà. Spero che questi i miei commenti aiutino a ricordare la sua memoria.  La memoria della casa in fondo al mare con tutte le porte e le finestre aperte, la presenza della Marea, le acque che si muovono senza velocità ritmo.

Facciamo un pausa con l’immagine di questo dipinto. Tutte le porte e le finestre sono aperte e il grande mare dell’amore passa attraverso immutato ma che apre le porte e le finestre? Facciamo una pausa.  La risposta vive per sempre.

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Il documento originale in inglese. Sutherland memorial lecture-the sea around us
di J.S.Jealous

Leggi anche “Il mare intorno a noi” di Ann Wales

“ci si sofferma davanti all’immagine di questo quadro.
tutte le porte e le finestre sono aperte ed il grande mare dell’amore ci passa attraverso intatto ma, chi apre le porte e le finestre ? La risposta giace per sempre…”