Testimonianze di “Lotus Birth”

Testimonianza di Rita Beltrame, ostetrica

Nella mia professione, oramai trentennale, di ostetrica ho visti nascere tanti bambini con emozione intatta e nuova ogni volta.
Del Lotus Birth avevo sentito parlare ad un Convegno nel 2000 dalle ostetriche di San Pietroburgo e ne ero rimasta affascinata perché la placenta per me è sempre stata un meraviglioso mistero: dualità e unicità allo stesso tempo, madre e bambino, un tutt’uno.
Quando mi arrivò la mail informativa sul libro “Lotus Birth: il parto integrale” di Shivam Rachana mi decisi di provare a proporre alle coppie che stavo seguendo questa opportunità. A distanza di pochi giorni nacquero Francesco, Eleonora e Giovanni con il Lotus Birth e in tutti e tre i bambini ho notato una tranquillità, una serenità che non ho mai visto negli altri neonati.
Per tutto il periodo in cui erano in contatto con la loro placenta sembrava non avessero quasi bisogno di altro; l’adattamento alla vita, all’esterno dell’utero, avveniva senza scossoni, dormivano molto e si calmavano con poco dando così tempo anche ai genitori di adattarsi a loro volta.
Per quanto riguarda l’aspetto pratico di cura della placenta non ci sono stati grandi problemi, lavarla e salarla è un rito a cui i genitori aderiscono volentieri. Gestire il nuovo nato è forse un po’ più impegnativo nel cambio del pannolino ma questo “tirocinio” iniziale fa sì che al distacco del cordone i genitori siano già notevolmente esperti.

Rita Beltrame , ostetrica dal 1978, 24 anni di esperienza ospedaliera in diverse realtà italiane con impegno continuo per la promozione della naturalità dell’evento nascita; dal 1998 al 2000 ha coordinato gli operatori dell’Ospedale di Viterbo nel percorso di trasformazione dell’assistenza alla nascita; formazione personale presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze; socia fondatrice dell’associazione Nascere di Trieste; esperienza nell’assistenza del parto a domicilio; esperienza di tutor presso l’Università degli Studi di Trieste; ha condotto corsi di formazione in diverse città italiane; esperta nell’assistenza al parto naturale. Attualmente svolge attività di consultorio in part-time, di libera professionista e di formatrice per la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze.


La nascita di Eleonora

Ho sempre sentito di voler partorire i miei figli in casa, nonostante io sia cresciuta in una famiglia di tipo tradizionalista, convinta che l’ospedale sia il miglior posto dove far nascere un bambino.
Pertanto quando rimasi incinta di Eleonora contattai un’ostetrica per organizzarmi e saperne di più sul parto al proprio domicilio. Fu proprio lei che un giorno parlò a me ed a mio marito Mauro della nascita senza violenza e del Lotus Birth.
Destò la nostra curiosità e dopo aver comprato il libro capimmo essere la strada che moralmente e spiritualmente sentivamo più vicina a noi.
Eleonora nacque il 21 marzo alle 14.04 dopo un travaglio ed un parto molto sereni, con un peso di 4 kg e 400 grammi; appena uscita l’abbiamo avvolta in un panno caldo e lei si è attaccato al seno, poco dopo è nata la placenta.
Fu stupefacente vedere come l’atmosfera della casa si inebriò della sua presenza, fatta di calma serenità e, perché no, di mistero. Era evidente, in quei primi giorni, che gli esseri viventi, Eleonora e la sua placenta, erano due che collegati interagivano fra loro scambiandosi nutrimento ed energia.

Dopo tre giorni Eleonora ritenne di essere pronta ad affrontare questa nuova vita e la sera con un calcetto staccò definitivamente il cordone abbandonandosi ad un pianto liberatorio e aprendo gli occhi con una curiosità diversa da prima.
Fu molto importante per noi assistere a quella che consideriamo una seconda nascita; quel giorno rimarrà per noi un ricordo intimo ed indimenticabile.
Abbiamo riposto la placenta in un vaso con della terra su cui abbiamo piantato un albero di ulivo che speriamo ci accompagni nel nostro viaggio di genitori.
Questa esperienza ci ha insegnato che gravidanza e parto non sono malattie da curare con interventi medici bensì momenti di gran intimità e serenità da condividere nella propria casa, all’interno della coppia, nel rispetto dei ritmi naturali della nascita.

Consigliamo a tutti di avvicinarsi al Lotus Birth senza scetticismo e a cuore aperto perché ha reso nostra figlia più forte e più integra.


Andrea

Enea