La disciplina della Biodinamica Craniosacrale, BCS, si basa sulla Somatica, è una disciplina Somatica.
La Somatica è un campo all’interno del lavoro sul corpo-mente-spirito e degli studi sul movimento che enfatizza la percezione fisica interna e l’esperienza. Il termine è usato nella terapia del movimento per indicare approcci basati sul soma, o “il corpo come percepito dall’interno”. Nella danza, il termine si riferisce a tecniche basate sulla sensazione interna del ballerino, in contrasto con “tecniche performative”, come il balletto o la danza moderna, che enfatizzano l’osservazione esterna del movimento da parte di un pubblico. Le tecniche somatiche possono essere utilizzate nel lavoro sul corpo, nella psicoterapia, nella danza o nelle pratiche spirituali.
tratto da wikipedia
Il termine “Somatics” venne introdotto da Thomas Hanna,
“Tutte le condizioni psichiche e sociali non sono che un riflesso delle attività sensomotorie che avvengono nel corpo”
La somatica è il campo che studia il soma: cioè il corpo come percepito dall’interno, in prima persona. Quando un essere umano viene osservato dall’esterno, cioè da un punto di vista in terza persona, viene percepito il fenomeno di un corpo umano. Ma quando questo stesso essere umano viene osservato dal punto di vista in prima persona dei propri sensi propriocettivi, si percepisce un fenomeno categoricamente diverso: il soma umano. I due punti di vista distinti per l’osservazione di un essere umano sono incorporati nella natura stessa dell’osservazione umana, che è ugualmente in grado di essere internamente ed esternamente consapevole di sé. Il soma, essendo percepito internamente, è categoricamente distinto da un corpo, non perché il soggetto è diverso ma perché la modalità del punto di vista è diversa: è la propriocezione immediata, una modalità sensoriale che fornisce dati unici.
Thomas Hanna citazione
Il principio è l’Embodiment, che si può tradurre in Incarnare, Incorporare ovvero essere corpo, pensare col corpo e in altre declinazioni, essere incarnati e presenti col corpo e nel corpo.
Michael Shea lo descrive nel suo libro:
La Somatica, nella sua applicazione alla terapia craniosacrale biodinamica, restituisce sacralità al corpo dei sensi e restaura la supremazia dei sistemi squisitamente sensitivi del soma (Johnson, 1983). Fare questo richiede la capacità di osservare passivamente e successivamente di sincronizzare le nostre percezioni interiori in una relazione più diretta con la Quiete e con la Respirazione Primaria.
M. Shea “Terapia Craniosacrale Biodinamica”
Al campo della Somatica appartengono molte e varie discipline, che spaziano dallo Yoga alla Bioenergetica Reichiana, alla Mindfulnes, un campo molto ampio e variegato.
Nella nostra esperienza le modalità proprie del Body-Mind-Centering, del Metodo Feldenkrais, del metodo Alexander, della Danza Sensibile, del Continuum, (per non citarne altri) ci offrono gli strumenti di quella che chiamiamo Anatomia Esperienziale.
L’ Anatomia Esperienziale è lo strumento guida, che trasferisce lo studio dell’anatomia dall’esterno, alla esperienza percepita dall’interno della nostra stessa anatomia vivente.
La percezione somatica dell’anatomia incarnata è alla base del nostro lavoro e delle nostre capacità di operatori in Biodinamica. L’esplorazione avviene attraverso l’interocezione *, il movimento, la meditazione, la visualizzazione, la relazione con il tocco e il contatto.
Per approfondire questi significati attribuiti ai termini di propriocezione, interocezione, neurocezione e del “sentire”:
La propriocezione – la percezione dei muscoli e della struttura scheletrica, che restituisce il senso della posizione del corpo nell’ambiente – e l’interocezione – la percezione del milieu interno e dei segnali provenienti dai visceri, concernente il senso di equilibrio omeostatico dell’organismo – assieme ai ‘background feelings’ costituiscono le principali modalità con cui percepiamo il nostro corpo.
tratto da wikicranio
All’Anatomia Esperienziale è dedicata una intera sezione del sito
Citiamo solo alcuni esempi, credo significativi, insieme a quella che nominiamo come Embriologia Esperienziale, un modo fondamentale di comprendere dall’interno la creazione della nostra forma e il suo sviluppo.
W.G. Sutherland stesso, nella sua lettura del “Viaggio del Pesce Rosso” propone una forma immaginativa di anatomia percepita.
ce ne fornisce un esempio.
Così come non possiamo tralasciare il contribuito, l’amicizia e la collaborazione con Jader Tolja, autore di “Pensare col corpo”, pioniere in Italia dell’idea Somatica. Vedi come esempio http://www.craniosacrale.it/blog/come-i-movimenti-corporei-di-torsione-cambiano-la-nostra-psiche/
Per concludere, possiamo accostare all’idea Somatica la pratica della Mindfullnes, e alle capacità legate alla Presenza, requisito fondamentale in Biodinamica. Per illustrare l’idea della presenza:
http://www.craniosacrale.it/wikicraniosacrale/presenza/#disqus_thread
http://www.craniosacrale.it/wikicraniosacrale/presenza/presenza-2/#disqus_thread
a cura di Paolo Maderu Pincione