Conversazioni nella quiete

di Mike Boxhall
Un viaggio nel cuore dell’essere

Thema edizioni in collaborazione con Essereuno ed Hakusha, 2011

traduzione a cura  di Chiara Garioni

158 pagg – formato 16,5×23,5 –  prezzo € 15,00

Presentazione dell’edizione italiana

Articoli di Mike Boxhall

Video

Intervista a Mike Boxhall

Sei già ciò che cerchi: risvegliati a questa realtà!
Mike Boxhall ,coltivatore di caucciù, soldato, uomo d’affari, psicoterapeuta, agopuntore, terapista craniosacrale e maestro spirituale, all’età di 82 anni fornisce un contributo assai ricco e variegato al tema della spiritualità incarnata. Per esperienza diretta, egli colloca con certezza la Saggezza all’interno del cuore, invitandoci a seguirlo nel viaggio verso il nucleo più intimo di ciascuno di noi. Cardine del suo lavoro è la convinzione che sia l’Insegnamento a parlare, non l’Insegnante, poiché quest’ultimo ascolta insieme a noi, in pratica congiunta. Avendo cominciato a scrivere tardi, Mike ci promette ora due nuovi libri, “La Sedia Vuota”, del quale l’editing è in corso, e “La Beatitudine della Normalità”, attualmente in stesura. La moglie Barbara opera un percorso parallelo, a volte lavorando con lui.

La quiete non è uno stato di rigidità, ma piuttosto l’esercizio di un perenne stato di veglia al centro di un mondo in movimento. La Conversazione con tutti gli esseri è implicita lungo il percorso d’espansione della consapevolezza.

Presentazione dell’edizione italiana
Volendo inserire in una categoria questo libro, potrei pensare di metterlo tra quelli di saggistica, o tra i manuali di spiritualità. Quello che è certo è che non starebbe tra i quaderni della tecnica. Non escludo che, dopo la lettura, a voi venga la voglia di inserirlo da qualche altra parte; ve ne sarei grato io per il consiglio e certamente anche l’autore; una delle sue intenzioni è proprio quella di essere il più trasversale possibile. Qualunque posizione abbia, non vuole essere competitiva rispetto ad altre forme di pensiero. Anche a questo aspetto l’autore è particolarmente attento. È semplicemente altro. Si occupa di chi fa le cose, invece che di cosa fare o di come farlo. Se il mezzo è il messaggio, una cosa importante, o una delle più importanti, diventa essere consapevoli delle dinamiche che mettiamo in atto. Quello che pensiamo e le nostre credenze, che sono il risultato delle nostre esperienze di vita e soprattutto di quelle non digerite (nel libro si trovano molti riferimenti a questo tema), diventano infatti elementi fondamentali delle relazioni, con tutte le conseguenze e i limiti che ne derivano. Lavorare con Mike diventa una scelta che mette di fronte alla propria realtà; una realtà che si scopre essere fatta anche di giudizi, di credenze limitanti, di aspettative. Probabilmente nulla di mortalmente pericoloso per il nostro interlocutore o cliente. Certamente contribuiscono a ridurre la sua possibilità di poter entrare in contatto o raccontare completamente la propria storia; la possibilità di scegliere liberamente la propria soluzione o di poter vivere ed esprimerepienamente tutto il proprio potenziale. È un lavoro che produce una metamorfosi, un cambiamento alla radice e tutto accade senza lotta e senza sforzo. Un concetto importante intorno a cui è costruito il libro è questo:
“sei già ciò che cerchi, hai solo da rendertene conto”. Ecco che allora non c’è nulla da raggiungere, nulla da guadagnare, nessuna crescita da fare. È anche confortante che qualcuno non pretenda di insegnarci come dovremmo essere o cosa dovremmo fare. Anche se improntato sulla tecnica cranio sacrale biodinamica, sulla quale si costruiscono le esperienze durante i corsi, il libro, come i corsi, è aperto a tutti. Nessuno è esonerato dal vedersi i temi che tratta. Il libro e il lavoro di Boxhall, ha questo carattere umanistico che lo rende utile a chiunque sia coinvolto nell’atto di vivere.
Lo si può leggere dall’inizio alla fine, come si è solitamente abituati a fare coi libri. Ma lo si può intendere anche come un manga giapponese e quindi leggerlo dalla fine all’inizio. Si può anche aprire e leggere un capitolo a caso. Magari scopriamo che ci capita lo stesso capitolo più volte; potrebbe essere proprio il nostro argomento. Il libro, come vedrete, presenta delle pagine vuote, a voler rappresentare il vaso vuoto della poesia a pagina 36, che può essere riempito con la storia e l’esperienza di ognuno perché la sinergia del lavoro congiunto con lo Spirito si possa manifestare.

Buona lettura a tutti.
Laura Di Lernia  –  Silvio Mottarella

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Articoli di Mike Boxhall

La Marea

La Terapia Craniosacrale

Video

Mike Boxhall video RCST,FCSTA

Meditation for beginners
Meditation For More Advanced Practitioners
Meditation For Totally Enlightened Human Beings


tratto da www.scienzaeconoscenza.it

Non tanto diventare migliori, piuttosto ricordare chi siamo

Un punto di vista sulla Terapia Craniosacrale, il lavoro sul corpo e non solo

Mike Boxhall – 22/03/2013

Una nuova comprensione dell’essere nella relazione con il cliente e una forte risonanza con il lavoro sistemico – costellatorio, nella sua ultima evoluzione.

Trovo estremamente difficile vincolare la terapia cranio sacrale a definizioni precise.  È molte cose e spero che resterà così per molti operatori e fruitori. Per alcuni è un lavoro di tipo meccanico, per altri è un lavoro di tipo psicoterapeutico e per qualcuno, ancora, è uno strumento per esplorare il significato della vita stessa. Quest’ultimo aspetto è quello che maggiormente mi affascina e il fascino emerge dallo studio esperienziale, intrapreso da 17 anni, delle parole di Graham Sutherland “ti puoi fidare della Marea” (“You can rely upon the Tide”) e dall’esplorazione del significato di ciò.

La mia definizione ampia della Terapia Craniosacrale potrebbe essere la seguente: “nel suo aspetto più delicato la terapia cranio sacrale è un viaggio, intrapreso con l’altro, verso quel livello dell’essere dove non c’è patologia”.

Secondo tale modello ciò che cerchiamo di fare, in una pratica congiunta con l’altro, è di accedere a uno stato che sta sotto o all’interno del livello in cui la malattia si manifesta. Un luogo dello Spirito o dell’Intenzione Originaria, non ancora espressa, dove esiste la possibilità, attraverso la rimembranza di quell’intenzione, di non essere vittima di esperienze di vita non digerite, che ci privano del nostro potere.

La terapia diventa allora un momento di rivelazione e di rinascita nel presente. Ciò che viene richiesto all’operatore è di essere in grado di sedere in quiete con l’altro, perché solo quando siamo in quiete, nella definizione che usiamo qui, intendendo senza attaccamento o giudizio di ciò che si sta rivelando, allora l’intera storia può essere raccontata.

Se ascoltare è guarire (hearing is healing) come spesso abbiamo sentito dire, allora la quiete assoluta, il non attaccamento, l’assenza di giudizio forniscono alla storia la possibilità di essere completamente raccontata e nel pieno ascolto risiede la piena guarigione.

A proposito dell’affermazione del Dr. Sutherland “ti puoi fidare della Marea”, sono arrivato a ritenere fermamente che ciò di cui egli parlava fosse l’ipotesi che esiste un’Intelligenza che non è parte della struttura personale ed individuale dell’ego, non soggetta all’Intelletto, nella quale si può avere fiducia in modo assoluto.

Ciò che arrivai a comprendere pienamente più tardi è che, così come non c’è modo di essere “un po’ incinta”, allo stesso modo non deve esserci nessuna riserva rispetto alla fiducia o all’affidarsi. Deve essere totale.

Tale fiducia richiede una resa dell’intelletto, che per natura è limitato, per accedere ad uno spazio di infinite potenzialità, attraversando l’insicurezza del non sapere.

Il movimento emerge dalla quiete e in realtà non c’è nulla che vada da qualche parte. Semplicemente è, in movimento. C’è una riunificazione nel momento di ciò che è sempre stato e questa è la sua espressione nel presente. Lo Spirito prende forma e noi, come testimoni, ci troviamo in una pratica congiunta con quella forma.

Questa è la rivelazione della Terapia Craniosacrale Biodinamica per come io sono arrivato ad amarla e capirla.

Traduzione di Laura Di Lernia

Per info e approfondimenti: http://theemptychairteachingfoundation.com/ – http://www.stillness.co.uk/
In Italia: www.essereuno.com, info@essereuno.com, eldiel@libero.it, www.hakusha-brescia.it/