“Tutte le condizioni psichiche e sociali non sono che un riflesso delle attività sensomotorie che avvengono nel corpo”
Thomas Hanna
la dimensione ORIZZONTALE
“Ora la differenza tra ciò che faccio per piacere e ciò che faccio per compiacere mi è molto più chiara”
La dimensione orizzontale di movimento è la base di tutto lo sviluppo corporeo e mentale. E’ infatti grazie a questa dimensione che il movimento e il sistema muscolo scheletrico si radicano nel sistema viscerale e la psiche nel sentire. Quando la dimensione orizzontale non ha la possibilità di esprimersi a sufficienza si crea una carenza di serotonina nel corpo. La carenza di serotonina si manifesta come mancanza di senso, incapacità di provare piacere profondo, percezione di non appartenenza, difficoltà a provare emozioni ed empatia, difficoltà a recuperare. I disturbi depressivi classici, le difficoltà relative al dormire, i sintomi di ansia, le dipendenze da cibo, fumo, alcool, lavoro e attività fisica sono fondamentalmente espressione di una carenza nell’espressione di questa dimensione.
la dimensione VERTICALE
“Tornando a casa mio figlio mi ha detto: ma sei cresciuta!”
Mentre la dimensione orizzontale evoca a livello corporeo e mentale un senso di appartenenza all’ambiente che ci permette di fare esperienza empatica della sostanziale continuità tra noi e gli altri, la dimensione verticale sostiene invece l’espressione di capacità fisiche e psichiche del tutto complementari. Nello specifico, l’espressione di questa dimensione in tutto il suo potenziale dona al corpo capacità come resistenza e leggerezza e alla mente qualità come senso dei limiti, individualità, indipendenza, autonomia, lucidità di pensiero, e sentimenti come orgoglio e dignità.
la dimensione SAGITTALE “
Alla sensazione di essere in un labirinto, è subentrata la facilità nel vedere una strada e nell’intraprenderla con chiarezza e precisione”
Dopo la dimensione viscerale, che sostiene la capacità di sentire, e la dimensione verticale, che sostiene la capacità di pensare, con la dimensione sagittale si sviluppa, sia a livello corporeo che psicologico, la capacità di agire, di realizzare, di passare all’azione. La capacità di intervenire e cambiare concretamente la realtà che ci circonda per migliorarla, e non solo di subirla o di resistere ad essa, è una capacità psicologica radicata nell’attivazione neuroconnettivale del piano di movimento fisico sagittale. All’andare via da qualcosa o qualcuno subentra allora l’andare verso qualcosa o qualcuno. Al funzionare grazie alla capacità di resistere a qualcosa, il funzionare sostenuti da interesse ed eccitazione per qualcosa.
SINTESI SCHEMATICA DELLE ESPERIENZE DI EMBODIMENT DEI PIANI E DELLE DIMENSIONI DELLO SPAZIO ( a cura di Maderu)
- ORIZZONTALE = SENTIRE, DIMENSIONE VISCERALE , DARE IL PESO, ESSERE SOSTENUTI, IL GREMBO
- VERTICALE = PENSARE, DIMENSIONE MUSCOLO-SCHELETRICA, OPPORSI ALLA GRAVITA’, LA SEPARAZIONE
- SAGITTALE= AGIRE, DIMENSIONE DEL SISTEMA NERVOSO, ANDARE VERSO, L’INDIVIDUAZIONE
- TEMPO = L’INTEGRAZIONE DEI PIANI NEI RITMI BIOLOGICI DELL’ESSERE