Il piano innato dell’essere – parte seconda

tratto dal libro di Michael Shea, “Terapia Craniosacrale Biodinamica” 

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DESIDERIO

Il quarto effetto è il desiderio. A volte viene avvertito come un senso di repulsione o di estraniamento rispetto al nostro abituale modo di vivere. Siamo stanchi di continuare a sognare ad occhi aperti e delle infinite cicliche ripetizioni di pensieri e comportamenti. L’interminabile routine di compulsioni e fissazioni tormenta la psiche. Le continue ondate di speranza e paura non danno tregua. Il desiderio crea un senso di repulsione per questi ricorsi e la voglia di superare questo ciclo auto-indotto di dipendenze: frenesia, pentimento, ribellione – frenesia, pentimento, ribellione. Questo desiderio di trascendere il nostro senso di sé è una consapevolezza sempre presente nello sfondo. È un impulso del piano innato dell’essere che dura tutta la vita.Desideriamo superare i nostri attacchi periodici di auto-aggressione. Il desiderio è di per sé un’esperienza numinosa. È la presenza del piano innato dell’essere che si manifesta nel corpo, nel linguaggio e nella mente. C’è una “meravigliosa forza spirituale al fondo del desiderio. Suggerisce che la vera vitalità si nasconde entro il desiderio” (O’Donohue, 1997). Come espressione del piano intrinseco dell’essere, il desiderio nasce in risposta ad un profondo richiamo impresso nei fluidi dell’embrione. Chi ci chiama è il piano intrinseco dell’essere. Questo richiamo nasce nei fluidi come progetto di compassione, un imprinting che ci accompagna fin dal concepimento.

SEMPLICITA’

semplicitàIl quinto effetto del piano intrinseco dell’essere è la semplicità. Uno dei gradini nel processo di trascendere il sé è la rinuncia. La rinuncia assume molte forme e spesso le persone pensano di dover rinunciare ai propri beni, al denaro o alla casa. Ma in realtà si tratta di semplificare la nostra vita. Krishnamurti ha detto una volta che tutto ciò che dobbiamo fare (per iniziare il processo di semplificazione) è fare attenzione a noi stessi e cominciare a osservare come viviamo (Rosenberg, 1998). La semplicità comporta una disciplina. Significa portare ordine e pulizia nell’ambiente del nostro corpo, della mente e nel mondo esterno. Potrebbe significare semplicemente la pulizia di uno sgabuzzino o raccogliere da terra la biancheria sporca. Disciplina significa rallentare la nostra vita e lavorare con frammenti più piccoli di tempo psicologico in uno spazio sgombro. Cambiamo il ritmo della nostra mente e portiamo in primo piano il silenzio. Con la semplicità e la disciplina, naturalmente nasce la dignità. Quando entriamo lentamente in rapporto con la mente e il corpo, è possibile una grande precisione – precisione nel sincronizzarci con la trama e il ritmo della Respirazione Primaria, invece di dissociarci. Precisione significa dedicare tutta l’attenzione al momento presente. Semplicità e disciplina rendono la persona più presente. Il piano innato dell’essere è molto preciso. Non commette errori. Crea nel corpo e nella mente un ambiente di precisione come una condizione preesistente che può essere coltivata in ogni momento. Il terreno è già pronto per essere seminato e concimato. Ogni volta che sento un cliente parlare di rimettere a posto una piccolissima parte della sua vita, so che il piano innato dell’essere è al lavoro.

CORAGGIO

courageIl sesto effetto del piano innato dell’essere è il coraggio. Ci vuole coraggio per essere, per alzarsi al mattino, per affrontare la vita con tutti i suoi momenti stressanti e traumatici. Il coraggio è connesso all’esperienza della paura, della vulnerabilità e della tenerezza. Quando il piano innato dell’essere si diffonde nel corpo, anche il coraggio lo fa. La paura è un istinto del corpo proporzionato al coraggio. L’antidoto è già incluso nel problema. Siamo in ripresa fin dalla nascita – fa parte del Sistema Respiratorio Primario. Il piano innato dell’essere è un compagno costante. La guarigione avviene spontaneamente, per un gentile contatto con le profonde risorse di coraggio nella mente e nel cuore del cliente. Il coraggio riguarda il cuore. Il coraggio di muoversi, di mangiare, di lavorare, e di stare insieme agli altri anche in momenti di grande tensione, questa è l’attività del piano innato dell’essere. Il coraggio comprende un profondo senso di sgomento di fronte al mistero della guarigione. Comprende l’esperienza dell’estasi, che è ben diversa dalla felicità. L’esperienza estatica significa semplicemente trovarsi al di fuori della modalità normale di consapevolezza. C’è una medicina essenziale continuamente evocata dal piano innato dell’essere nel suo rapporto con i fluidi del corpo, in particolare col sangue. Il sangue è l’anima che fa circolare il coraggio in tutto il corpo. Coraggio è la capacità di affrontare continuamente l’ignoto. Vedere questo coraggio negli altri rende più profondo e intenso il mistero della vita come esperienza sacra. Nasce un profondo senso di amore quando superiamo la soglia dell’ignoto, il territorio sconosciuto e inesplorato della saggezza misteriosa dell’universo portato a noi dal piano innato dell’essere. Il suo centro è il cuore della quiete. Al prossimo incontro col cliente, domandati quanto coraggio egli abbia. Scopri quanto sia grande il suo cuore. La Respirazione Primaria ti mostrerà le dimensioni del cuore, e come si estendano al di là dello spazio del corpo. La malattia è un processo di iniziazione. Se non si porta consapevolezza nel corpo e nella mente, il piano innato dell’essere può esprimersi solo attraverso sintomi. Il dolore e la sofferenza iniziano il ferito al mistero della guarigione e ai più oscuri recessi dei fluidi. Un significato emerge lentamente dalle profondità del nostro mondo interiore. Questo è il mondo dell’oceano che è dentro di noi. La psiche e l’inconscio si dissolvono nella materia del corpo. Il corpo umano rappresenta l’inconscio. Lo spirito e i fluidi, il cuore, la mente insieme si infiltrano nella pienezza del corpo finché il mistero della guarigione non viene rivelato. I sei effetti del piano innato dell’essere preannunciano questa rivelazione: Chiarezza – Apertura – Calore – Desiderio – Semplicità – Coraggio

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tratto dal libro di Michael Shea, “Terapia Craniosacrale Biodinamica” 

 

 

 

 

Leggi anche il piano innato dell’essere – parte prima